L’Ultimo Cielo
Alle sette domattina io mi sposerò
C’è mia madre giù in cucina che lavora già
I regali nel salotto, il vestito bianco, il letto
Tutto è pronto, ma chi lo sa domani come finirà
Mi rigiro dentro il letto, sto pensando che
Forse in due sarà più stretto, che prigione è?
La valigia nel mio sguardo, non mi importa cosa perdo
Dove andar non so, ma di certo qui non ci starò
Amore amore, ultimo cielo blu
Nell’anima mia c’eri tu
Come potrei, non dico amare, ma...
Volere bene, dare ad un altro corpo che ti appartiene
Vola di mano il pettirosso, via, leggera un’impronta, la mia
Parole antiche su poche righe e poi
La mia coscienza non s’affatica più come mia madre
Un parentesi di vita si chiude
Sfiora il treno la mia casa, piccola si fa
L’ombra bianca di una sposa, forse ha la mia età
Rido e penso all’invitato che si chiede, un po’ arrabbiato:
“Non si mangia ormai, il regalo indietro io vorrei”
Amore amore, ultimo cielo blu
Nell’anima mia c’eri tu
Come potrei, non dico amare, ma...
Volere bene, dare ad un altro corpo che ti appartiene
Vola di mano il pettirosso, via, leggera un’impronta, la mia
Parole antiche su poche righe e poi
La mia coscienza non s’affatica più come mia madre
Un parentesi di vita si chiude
Alle sette domattina io mi sposerò
C’è mia madre giù in cucina che lavora già
I regali nel salotto, il vestito bianco, il letto
Tutto è pronto, ma chi lo sa domani come finirà