Meglio l’incoscienza
Meglio farti un po’ più in là, caro
Questa sera non mi sento, non mi va
Ho bisogno di ascoltare
Pochi fatti e più parole
Parlami dell’uomo che
Tu adesso sei vicino a me
Le attenzioni che ho per te, caro
Troppo spesso fan sparire la realtà
E le tenere carezze sono fragili certezze
Parlami di quello che diventerai vicino a me
Dimmi tutta la tua verità
Dell’infanzia, della tua città
Delle strade che hai percorso già
Per arrivare fino a me
Dentro questa stanza
Sussurrandomi di te
Brucia l’impazienza
Allontanati da me, caro
Sono fatta anch’io di carne come te
E non bastano parole
Per guarire questo male
Parlami, carezzami
Raccontami, ma stringimi
Dimmi ancora delle assurdità
Delle sceme mie difficoltà
Delle notti che hai bruciato già
Per sapere ciò che vuoi
Dentro questa stanza
Che da questo punto in poi
Meglio l’incoscienza
Per sapere ciò che vuoi
Dentro questa stanza
Che da questo punto in poi
Meglio l’incoscienza