Marco come me
E poi non resta tempo per raccontare di me
I riflettori ormai si sono spenti
E il pubblico non c'è
E l'eco delle voci e degli applausi sfuma
Un pò di autografi
E qualcuno sa dove si cena
Ho raccontato storie, confezionato bugie
Verissime e sincere le ho
Rubate oppure sono mie
Hai visto quanta gente, ho visto sì ma forse
Erano qui per uno che si chiama Marco come me
E veste come me e ride come me
Si prende la ribalta ed il calore come se
La vita vera poi non riguardasse lui
E me la lascia lì buttata fuori dal teatro
E neanche sale con me in macchina
E non gli fa paura il tempo che è passato
E non s'incazza se gli
Dicono non sei cresciuto
Non si è mai domandato cosa farà domani
Se le parole arriveranno per altre canzoni
Invece io ci penso quando rimango solo
In camere d'albergo presto che
Perdiamo il volo
Ed in quest'altra città lo incontrerò stasera
C'è il manifesto di uno che
Si chiama Marco come me
E parla come me, si muove come me
Guarda una ragazza ed un ragazzo come se
Quella felicità mentre cantano con lui
Bastasse a riscaldare un camerino freddo
Quando mano nella mano vanno via
La macchina è già pronta
Ci salgo e metto in moto
Ed inseguo ancora uno che si
Chiama Marco come me