Zitto E Guarda

Pierfrancesco Botrugno, Davide De Luca

Sento sempre che parli ma che ne sai di me? (Eh?)
Sai che faccio il rap e mi chiamo Davide (Poi?)
A vendermi non sono tanto abile
Perché non abitavo dove abitavi te
Questi dicono che dovrei tornare indietro
Scendere la scala di un metro
E soltanto perché lo chiedo-no
Io punto a qualcosa di più concreto
Mi hanno detto, "Non ci credo"
Ma poi mi fanno sempre squillare il telefono
Il sapore della sconfitta è amaro
È per questo che ti piacciono i dolci
Sei così occupato a grattare due rimborsi
E ti mangiamo in testa, nemmeno te ne accorgi (Frate')
Butta il braccialetto della speranza dal finestrino (Throw it)
Che le strofe che scrivi le usiamo come digestivo
Mitraglietta di rime, M16
Kalashnikov va sulla faccia, andiamo a caccia
Sparaci, prova, visto che fai il mafioso
Non fai rap fratello fai una minaccia (Eddai)
G E M, flow cristo frà Betlemme
Chi ti ha visto sa, perdente
Questo disco qua è per sempre

Quando siamo in giro la gente ci guarda
Dicono, "Quella è gente che si ribalta"
Mentre ne fumano una girano l'altra
Però quando stanno sopra al palco la gente sotto

Salta, salta, salta, salta, salta, salta
Zitto e guarda
Salta, salta, salta, salta, salta, salta
Zitto e guarda
Salta, salta, salta, salta, salta, salta
Zitto e guarda

Parli, parli, parli che ne sai di me?
Che mi chiamo Mad e che faccio il Rap
Che mi odia mezza Italia e l'altra mezza mi ama
Frà la verità fa male, a volte è necessaria
Battermi il tuo sogno più ambito
Ma da come rappi ho capito
Che il mio flow ti è ancora gradito
Chiama un altro rapper fallito, io da solo sono granito
Frà ti basterebbe guardare dove sto e dove sono partito
Quando spacci i tuoi slogan attento
Perché la mascella ti si sloga dal mento
Primo, se non rimo con parsimonia t'anniento
Secondo, sei privo di qualsivoglia talento
Terzo, più fai il serio e più sul pezzo sembri comico
Quando dici che c'ammazzi passi per ironico
Pensa a chi è il capo del gioco dopo rompi il monitor
Fammi i dissing tanto esisti solo se ti nomino (Ahahaha)
Passano gli anni ma tu non puoi rifare una strofa mia
Perché sei così limitato che se mi metto nei tuoi panni
C'ho gli attacchi di claustrofobia (Claustrofobia)
Con la mia gente lavoro sodo
Batto cassa perché batto il chiodo, buono
Prendi il tuo posto nell'obitorio
Lava i denti con il collutorio
Quando parli di noi bro

Quando siamo in giro la gente ci guarda
Dicono, "Quella è gente che si ribalta"
Mentre ne fumano una girano l'altra
Però quando stanno sopra al palco la gente sotto

Salta, salta, salta, salta, salta, salta
Zitto e guarda
Salta, salta, salta, salta, salta, salta
Zitto e guarda
Salta, salta, salta, salta, salta, salta
Zitto e guarda

Wissenswertes über das Lied Zitto E Guarda von Gemitaiz

Wann wurde das Lied “Zitto E Guarda” von Gemitaiz veröffentlicht?
Das Lied Zitto E Guarda wurde im Jahr 2014, auf dem Album “Kepler” veröffentlicht.
Wer hat das Lied “Zitto E Guarda” von Gemitaiz komponiert?
Das Lied “Zitto E Guarda” von Gemitaiz wurde von Pierfrancesco Botrugno, Davide De Luca komponiert.

Beliebteste Lieder von Gemitaiz

Andere Künstler von Trap