Controsensi
Chiusa in casa, aspetto te
Ma il cervello mio dai tuoi legami evade
Mi convinco a stare qui
Ma io cerco nuovi schemi e nuove trame
Poi ti cerco e a volte questo non mi va
Lati opposti di una stessa verità
Che porto dentro me
L’esistenza per noi due, un mosaico di paure e un po’ d’amore
La tua sensibilità si risolve in un gioco insipido di parole
Che tu enunci come un teorema che
Ti mantiene nel tuo comodo cliché e coinvolge...
Me che controvoglia sto a sentire te
Io ci casco sempre nei tranelli tuoi
Sono i controsensi di una come me
Che si porta a letto quei problemi suoi, un poco tuoi
Che si porta a letto quei problemi suoi, un poco tuoi
E si accorge che si può dare un senso alle tue sterili pretese
E continuo a stare qui, io ci provo e conto mese dopo mese
E scoprire che risorse un cuore ha
Le sorprese della tua vitalità a sopportare...
Me che controvoglia sto a sentire te
Io ci casco sempre nei tranelli tuoi
Sono i controsensi di una come me
Che si porta a letto quei problemi tuoi, un poco miei
Che si porta a letto quei problemi tuoi, un poco miei...
Chiusa in casa aspetto te
Ma il cervello mio dai tuoi legami evade
Mi convinco a stare qui
Ma io cerco nuovi schemi e nuove trame
Poi ti cerco e a volte questo non mi va
Lati opposti di una stessa verità
Che porto dentro me