La Ballata di Pinocchio

Adriano Celentano

Papà perché non ci racconti una favola?
Io una favola, che favola, io le favole non me le ricordo
Sì, quella di Pinocchio
Mi guardo, e mi viene da ridere (sì eh)
Come sono buffo ora che non sono più
Un burattino

Vi ricordate il mio naso di legno, eh?
E perché di legno era più morbido della nostra pelle umana, eh?
Se una bugia mi scappava
A vista d'occhio il mio naso si allungava
Ma ora, amici miei, Pinocchio è come noi
Un ragazzo in carne ed ossa come siete voi
Tutto il mondo ormai lo sa
E io mai più paura avrò
Che il mio nasa si allungherà

Ora posso ogni secondo
Dire tutti le bugie di questo mondo
Che il mio naso sempre uguale resterà
Chi l'avrebbe mai pensato
Che la nostra bella pelle
È più dura assai del legno
Mi tocco e mi riviene da ridere

Come sono buffo ora che non sono più un burattino
Mi diverto moltissimo
Sono felice

Con questo mio corpo così umano e perfetto
Mi riempie di gioia
Sembra quasi un giochetto
E il merito è tuo mia cara Fatina
Quando la vita
Tu mi hai donato, quella mattina

Hahahaha
Mi sento libero come una rondine di primavera
Con questo fisico forte e simpatico
Mi cercherò una bella carriera
Un prete pastore diventerò
O forse un ribelle io diverrò
Hahahaha
Avrò una sposa tutta mia
O, meglio ancora, cento donne
Di quelle in giro con poche gonne
Hahahaha
E non avrò, mia dolce Fata
Più bisogno del tuo aiuto
Accipicchia, ora un dubbio m'è venuto
Solo tu, mia bella Fata
Dai capelli color turchino
Sei stata l'unica, fra tutti
Ad amare un burattino
Hahahaha
Credo proprio che nessuna donna al-al mo-
Hahahaha
Credo proprio che nessuna donna al mondo
Sappia amare come te
Eri un angelo, eri bella
Tu sei pura come al mondo non ce n'è
Ora sta per cominciare
Questa nuova mia avventura
Credo proprio che sia un pasticcio
Anzi
Credo sia un "Pastocchio"
Che poi fa rima anche con Pinocchio

Vi ricordate il mio naso di legno, eh?
E benché di legno era più morbido della nostra pelle umana, eh?
Se una bugia mi scappava
A vista d'occhio il mio naso si allungava
Ma ora, amici miei, Pinocchio è come noi
Un ragazzo in carne ed ossa come siete voi
Tutto il mondo ormai lo sa
E io mai più paura avrò che il mio nasa si allungherà

Ora posso ogni secondo
Dire tutti le bugie di questo mondo
Che il mio naso sempre uguale resterà
Chi l'avrebbe mai pensato
Che la nostra belle pelle
È più dura assai del legno
Mi tocco e mi riviene da ridere

Come sono buffo ora che non sono più un burattino
Mi diverto moltissimo
Sono felice

Con questo mio corpo così umano e perfetto
Mi riempie di gioia
Sembra quasi un giochetto
E il merito è tuo mia cara Fatina
Quando la vita
Tu mi hai donato, quella mattina

Papà mi scappa la cacca

Wissenswertes über das Lied La Ballata di Pinocchio von Adriano Celentano

Auf welchen Alben wurde das Lied “La Ballata di Pinocchio” von Adriano Celentano veröffentlicht?
Adriano Celentano hat das Lied auf den Alben “I Mali del Secolo” im Jahr 1972, “Unicamentecelentano” im Jahr 2011 und “...Adriano” im Jahr 2013 veröffentlicht.

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